A costo di non tornare

Da Carola Rackete a Piazza Tahrir, le ”beatitudini laiche” di Francesco Camattini Questo disco fortemente radicato nella contemporaneità, nasce dell’esigenza di mettere in scena   persone, storie e suggestioni poetiche capaci di risvegliare, a livello individuale e collettivo, un alto senso di responsabilità verso gli altri e verso il Pianeta che […]


Antigoni contemporanee

Da Carola Rackete a Etty Hillesum: le donne ci salveranno.

Carola Rackete è un’Antigone contemporanea: donna giovane e coraggiosa, osa sfidare il suo  (il nostro) tempo, l’incancrenirsi di un linguaggio e di una prassi fatti di esclusioni, nemici ed egoisimi. Alla retorica mortifera che si riverbera sulla quotidianità di tutti e che vorrebbe seppellire i valori per cui Noi umani ci consideriamo tali, Carola Rackete risponde con il riconoscimento dell’altro e dell’altra come fratello e sorella. Oggi purtroppo c’è chi lavora alacremente per il misconoscimento dell’altro tentando di piegare anche la Legge al proprio disvalore ma, per fortuna, nella sua sintassi profonda la Legge (quella con la “elle” maiuscola) sembra reggere ancora:  “tutti siamo uguali…”. E sembra proprio che siano le donne a tenere viva la sintassi profonda della Legge e del sentimento di uguaglianza che accomuna tutte e tutti.

Negli ultimi vent’anni possiamo elencare donne eccezionali per coraggio, impegno civile, profezia e comprensione del proprio tempo:  donne e ragazze che si oppongono e che propongono una via di pace e dialogo anche a prezzi altissimi, donne e ragazze – citando solo alcune davvero in modo disordinato – come Malala Yousafzai,  Daphne Caruana Galizia, Anna Politkovskaya, Ilaria Alpi, il movimento delle Femen, Lyubov Sobo, donne spesso vittime, imprigionate per le loro ragioni o addirittura eliminate fisicamente, ma non per questo meno potenti, donne come Ahed Tamimi Loujain al-Hathloul, Iman al-Nafjan, Aziza al-Yousef, Marielle Franco. O giovanissime come,  Greta Thunberg, impegnate nella lotta ambientalista.  Donne, donne, che danno un esempio alto a tutti e tutte.  

E poi, apparentemente fuori da questo tempo ed elenco ma incardinata nel nostro secolo e nella nostra carne, c’è Etty Hillesum, lei che – morta in un campo di concentramento per scelta – scriveva: “Se noi salveremo solo i nostri corpi […], sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva”.

Sembra proprio che queste lottatrici, queste ammirevoli guerriere non violente abbiano raccolto in pieno il messaggio di Etty Hillesum, passato forse, attraverso un’eredità femminile misteriosa, un “contagio” benevolo che ha già cambiato la storia.

Capitana - video

Verità per Giulio

Pubblico il mio ultimo lavoro musicale. Una canzone dedicata a Giulio Regeni.

È tempo che gli artisti dichiarino “da che parte stanno”.

È tempo, a mio avviso, che gli artisti non si trastullino nel disimpegno o si perdano in narcisistici e vuoti autocompiacimenti. Il successo non serve a niente.

Occorre prendere la parola in pubblico per segnalare le contraddizioni della contemporaneità; un vento impetuoso di xenofobia e violenza sta soffiando ora sui nostri volti.

I migranti sono trattati in modo indegno. I criminali “nostrani” che ci derubano del futuro non pagano alcuna conseguenza e continuano a restare saldi nella loro posizione.

Sembrerebbe più grave non pagare un biglietto dell’autobus che evadere il fisco derubando noi e i nostri figli del futuro e del presente. Le priorità sono cadute.

Gli artisti non possono più permettersi di usare il loro talento e le loro energie per il loro esclusivo tornaconto.

Vedere l’arte al servizio del Mercato dovrebbe avvilirci. L’arte non è al servizio di nessuno, tantomeno lo siamo noi artisti: solo così potremmo cercare liberamente la Bellezza, la Verità e la Giustizia.

Francesco Camattini

Le ferite di Giulio sono, in parte, anche le ferite di tutti quei cittadini e quelle cittadine che credono nel Bene Comune, nello Stato e nella possibilità di un presente e di un futuro migliore. La vicenda di questo “figlio” (perché Giulio è anche questo) ha colpito tutta l’Italia da Nord a Sud: lo sgomento non si rimarginerà finché la Verità non uscirà dall’ombra in cui qualcuno (che evidentemente sa) l’ha voluta nascondere. Una canzone e un video (quest’ultimo costruito come “puzzle” di proteste ed evocazioni di figli e madri di “tutti i tempi”) per non dimenticare mai il figlio Giulio Regeni né il dolore di una madre che è un dolore Universale; dolore di tutte e tutti coloro che attendono ancora Verità. Francesco C.

Verità per Giulio - screenshot

“Una cosa divertente che non farò mai più”: valutazione ed autovalutazione nella scuola italiana alla luce di alcuni ‘casi pratici’[1]

di Francesco Camattini[2] Reazione o Innovazione? La valutazione e soprattutto l’autovalutazione, così come le intendo, parte prima ancora che da una riflessione teorica dalla mia esperienza biografica. In effetti posso “riassumermi”, con almeno tre tratti caratteristici: 1) studente. A quarant’anni infatti mi sono ritrovato a fare il Conservatorio – il triennio […]


Coccodé – ovvero la canzone del primo Uovo

L’Uovo primordiale si schiude nel Caos della prima notte del Mondo. Francesco Camattini (autore di testo e musica) e Andrea Bersellini interpretano, non senza un tocco di parmigianità, il mito dell’Inizio degli inizi in un brano che farà parte del nuovo lavoro di Camattini in uscita il prossimo Novembre. Oltre all’Uovo che genera il Cosmo, c’è una gallina, forse un gallo che l’ha fecondato e… il buio della prima notte dell’Universo.

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Icaro…vola basso!

Con queste canzoni inedite che potete ascoltare  – e per i più dotati informaticamente scaricare anche senza la mia autorizzazione 😉 pubblico due brevi estratti dello spettacolo musicale “Icaro… vola basso!” (presentato il 24 e 25 novembre scorso al Mapa): il primo brano che apre lo spettacolo si intitola “Coccodì, […]

Foto dallo spettacolo di Francesco Camattini e Andrea Bersellini sui miti greci "Icaro... vola basso!". Con Francesco Camattini e Andrea Bersellini voce. Roberta Baldizzone piano, Mirco Ghizzoni chitarra, Antonio Menozzi contrabbasso.

Era una notte che pioveva

Ecco il mio riadattamento di “Era una notte che pioveva”, canzone contro la guerra tratta della tradizione popolare: nell’insensatezza di un conflitto che contrappone uomini ad altri uomini risuona la struggente malinconia di una sentinella che aspettando il cambio immagina di essere altrove… Buon Ascolto! (Francesco Camattini chitarra e voce, Gregorio Buti, violoncello).

Live Teatro del Tempo - 2017

Eco e Narciso – Live Poetry Electronics

Ecco la mia versione del mito di Narciso, giovane bellissimo ma inarrivabile…ci sarà da qualche parte un Narciso contemporaneo? Me lo chiedo spesso… credo di sì. Nella seconda parte dove canto il mito in forma di canzone ho inserito un ritornello con la metrica latina ma tutta ritmicamente spostata, spero si apprezzi l’effetto. Buon ascolto.

Eco e Narciso - live Teatro del Tempo 2017

Alternanza Scuola Lavoro: peccato perderne il senso. 1

Ieri sul nostro quotidiano locale (Gazzetta di Parma) è comparso un titolo forse un po’ provocatorio ma emblematico di un sentimento che attraversa una parte della scuola italiana (soprattuto i licei): “Alternanza Scuola Lavoro: bocciata al Romagnosi”. Nell’articolo leggo che gli studenti e le studentesse di uno dei due licei […]

Alternanza Scuola Lavoro

Live Poetry Electronics – musica elettroacustica d’autore

Francesco Camattini (voce), Roberta Baldizzone (tastiere e live electronics) Gregorio Buti (violoncello), Nicole Brandini (basso elettrico) Francesco Camattini presenta il suo lavoro autorale in versione elettroacustica. Un Pop d’autore con raffinate incursioni nel live electronics che passando per il jazz contemporaneo ricerca nuove frontiere musicali. Il tocco grave del violoncello sospende […]

Quartetto Live Poetry Electronics, 2016

Care e Cari venerdì 14 ottobre 2016 con Matteo Mela e Lorenzo Micheli due grandi talenti della chitarra al Teatro del Tempo…un grande onore per me contribuire al loro spettacolo.
Direi che è da non perdere .


Solo Duo - Lorenzo Micheli e Matteo Mela

Solo Duo – Lorenzo Micheli e Matteo Mela

Teatro del Tempo, Borgo Pietro Cocconi, 1
V
enerdì 14 Ottobre 2016, ore 21.00

SOLO DUO

Nell’ambito della rassegna Ianòs, echi dal passato e dal futuro, realizzata dal Teatro del Tempo, Matteo Mela e Lorenzo Micheli alle chitarre interpretano musiche di Claude Debussy, Ludwig van Beethoven, Mario Castelnuovo Tedesco e la composizione commissionata a Enrico Scaccaglia, Ápeiron, in prima esecuzione assoluta. Con Francesco Camattini voce narrante. Info: http://www.teatroregioparma.it/Pagine/Default.aspx?idPagina=718.

Solo Duo - Lorenzo Micheli e Matteo Mela

Itaca è dentro di noi – video live di Itaca

Spero possiate apprezzare Itaca una mia canzone registrata live allo studio Bunker di Reggio Emilia qualche mese fa e dedicata al grande poeta greco Costantino Kavafis, riarrangiata per trio (piano, chitarra e voce, cello). Con Alessandro Sgobbio (piano) e Gregorio Buti (cello).

Ithaca - video live

Andria come il Titanic

Tutti noi ricordiamo bene il Titanic e il fatto che durante la tragedia i passeggeri di terza classe, più poveri degli altri di prima classe, per abbandonare la nave dovevano “aspettare” che tutti i passeggeri più ricchi fossero stati tratti in salvo. Ecco, io credo che ad Andria sia andata […]


Giovedì 11 febbraio (2016) alle ore 18 alla Feltrinelli di Parma con Gregorio Buti (violoncello) presentiamo il mio ultimo lavoro Solo vero sentire. Ci vediamo là! 

Francesco

Francesco Camattini - Solo Vero Sentire

“Solo Vero Sentire” – nei negozi e negli stores digitali

“Solo vero sentire”, un disco slow listening – musica e parola poetica da assaporare lentamente e in profondità. Affacciati alla finestra di una casa sospesa sull’acqua a guardare noi stessi, osservando “le cose che abbiamo fatto” piuttosto di “quelle dette”, perché sono le prime – in fondo – che decidono […]

Francesco Camattini - Solo Vero Sentire

Live@CERN

“Solo Vero Sentire” Live @CERN, July 8th, 9 p.m. (Main Auditorium) Francesco Camattini, voice and guitar Alessandro Sgobbio, piano and live electronics special guest: Mythra Varun Nemallapudi, voice

Concerto live al CERN, 8 luglio 2015

Come l’aglio per Dracula

Ormai da oltre vent’anni insegno alle scuole superiori anche se non con continuità poiché dal 2013 vivo a Ginevra per seguire la mia futura moglie che lavora al CERN; tuttavia il prossimo settembre anch’io tenterò di “rientrare” a scuola. Io e la mia compagna siamo un cervello e mezzo in […]


Diritti quesiti o inflitta ingiustizia?

Anche alla luce della recente pronuncia della Corte Costituzionale che invita il governo ad adeguare le pensioni all’inflazione, vorrei fare il punto (con considerazioni disordinate) sulle discusse pensioni. Per inciso la stessa Corte che nel diritto si è pronunciata in un modo, ha poi lasciato intendere tra le righe che […]


Buon 25 aprile

E’ abbastanza incredibile come siamo capaci di ascoltare – con partecipazione e commozione – i racconti dei superstiti italiani ed europei perseguitati durante il nazifascismo e non riusciamo a ritrovare, nei racconti dei migranti che ogni giorno fuggono dalla persecuzione e dalla violenza, la tremenda analogia che lega il passato […]


C’era una volta una gatta (che portava i soldi in Svizzera…)

Dirigo un piccolo coro del Centro Interculturale di Parma composto da bimbi e bimbe, dai loro genitori e tanti altri adulti che amano cantare. Ovviamente è un’attività volontaria: le nostre esibizioni, poi, avvengono in contesti decisamente no-profit. L’estate scorsa era prevista la nostra esibizione alla Festa dei Popoli (una bella […]


Il giorno della Merla

Stamattina ho visto una Merla. Doveva esserlo: era di colore bruno, più massiccia, dalle forme più tondeggianti e meno aerodinamiche del classico “merlo” maschio. Stava appollaiata sulla traversa di una cancellata. In effetti fa molto freddo e forse ha confuso i giorni. Dovrebbe sbucare tra la fine di gennaio e […]

Merla

Caro Babbo Natale portaci… disagio!

Caro Babbo Natale, non so se sai che qui in Italia siamo sprofondati nella melma e il livello sale paurosamente, sale, sale… (o forse nella melma ci abbiamo sempre nuotato e in questi giorni hanno solo acceso la luce della piscina!). Quando sei venuto, alcuni Natali or sono, avevi portato […]


La terra delle donne e degli uomini integri

Cos’hanno in comune Ulisse, Hermias Haile e Saamia Yusuf Omar? Un gruppo di giovanissimi attori e attrici, che ha riflettuto e lavorato sul tema della migrazione, ha tentato di rispondere a questa domanda con “La terra delle donne e degli uomini integri”.

Con la regia di Vincenzo Picone, i testi di Francesco Camattini, e le musiche di Alessandro Sgobbio e Leonardo Morini, lo spettacolo liberamente ispirato alla vita di Thomas Sankara (il giovane e brillante presidente del Burkina Faso brutalmente assassinato da una “congiura di palazzo”) mette in scena un “Ulisse contemporaneo” (che nell’opera è rappresentato da una coppia eroe-eroina:  Maia e Khalil).Sulla scena, la finzione teatrale si mescola alle voci reali dei ragazzi e delle ragazze, “voci dal futuro” di giovani che gridano e parlano agli adulti e ai loro coetanei del presente, delle sue trasformazioni e delle sue contraddizioni.

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La Terra delle donne e degli uomini integri, 2014

Uguaglianza formale e futuro sostanziale

  Non so quanti di voi abbiano letto i dati INPS relativi alla spesa pensionistica dello stato italiano nell’anno 2012. Fate così: andate sul sito dell’Istat http://dati.istat.it/ e digitate nella ricerca “trattamenti pensionistici e beneficiari”. Sbizzarritevi a incrociare i dati. Non sono un economista, e non entro nel linguaggio esoterico […]


Epifania europea

Ieri ***, il giovane indiano che ho conosciuto l’anno scorso qui a Ginevra, mi ha chiesto: “cosa possiamo vedere qui, in Europa, con la mia famiglia?”.  Mi ha spiazzato: “vuoi dire in Italia?” –  volevo replicare – “oppure in Francia, o in Germania o…”. Ma non ho detto niente, solo: “Ti […]

Europa notturna - foto NASA

Rileggere Bonhoeffer

Il grande profeta e testimone del nostro tempo Dietrich Bonhoeffer, nel prologo di “Resistenza e resa” (1988, Edizioni San Paolo, Torino),  analizza i diversi atteggiamenti che l’uomo assume di fronte alla manifestazione del male. Credo siano di sconvolgente attualità e soprattutto parlino a noi uomini contemporanei con cristallino acume. La […]

Dietrich Bonhoeffer nel 1932

Il mio tempo d’artista

Quando il tempo esterno è prepotente, quando i fatti debordano da un tempo ordinario (o così è la percezione dell’artista), entrano direttamente nell’opera d’arte. La realtà modifica l’esistenza personale, individuale ma allo stesso tempo è in continuità con essa: realtà fuori dall’individuo e realtà individuale  sono con-fuse. L’artista quando parla […]

Shop 'til You Drop, Barlow Lane, London

Civiltà

Reggio Emilia. 10.30 del mattino. Ho un appuntamento in centro con una persona e mi siedo sulla gradinata di pietra del teatro per aspettarla. Apro un libro che mi sono portato e comincio a leggere. “Signore… non si può stare seduti davanti al teatro”. Sono concentrato nella lettura e la […]

Pazza Martiri del 7 Luglio, RE

Salmo 115

Ri-attualizzazione del noto salmo 115: credo la dica lunga sulla nostra civiltà wireless. “…i loro Idoli sono macchine e codici binari, opera delle mani dell’uomo. Non hanno bocca e parlano, Non hanno occhi e vedono, non hanno orecchi e odono, non hanno naso e odorano, non hanno mani e toccano, […]

Otto Lilienthal, pioniere del volo (16 August 1894)

E i dinosauri?

E i dinosauri…? Resterà qualcosa di noi – per gli uomini del futuro – di altrettanto affascinante quanto lo sono oggi per noi i dinosauri? Esisterà qualcosa di quotidiano nel nostro presente  inconcepibile nel futuro? E la signora del piano di sopra che scuote sempre la tovaglia sul mio balcone […]

Museo civico di storia naturale a Milano. Lastra con il fossile (il primo, e per ora l'unico, di questa specie) di cucciolo di Scipionyx samniticus.

Deliri binari

Salve! per accedere al suo profilo utente e conoscere il suo saldo punti dica ad alta voce “lo voglio”, per modificare le condizioni del suo contratto o parlare con un nostro operatore si rechi presso un nostro ufficio, le verranno consegnate le prime sei cifre di un codice alfanumerico. Una […]

Telefono inizio '900

Aria delle Partite I.V.A.

Buon Primo Maggio…precario! “Aria delle partite IVA” (testo tratto da Opera PoPolare Interinale, testi di F. Camattini, musiche di F. Camattini, L. Morini, A. Sgobbio) Lavoratori dipendenti e autonomi contratti atipici, stagisti cronici partite iva agonizzanti, tipici metalmeccanici, studenti unitevi pensieri critici, quelli accademici, tutti gli idraulici con i filosofi […]

Giuseppe Pellizza da Volpedo - Quarto Stato

28 Aprile 2014

La briciola sul tavolo non si allaga la coccinella non spicca il volo se Tu non lo vuoi il merlo rende l’ultimo respiro poi rimane disteso con le zampette all’insù, in attesa. Il foglio si stropiccia, la chiave entra nella serratura, la palpebra è intermittente. Tu non sei nel turbine […]

Coccinella

Lo Shuttle FiveStars

In tempi non sospetti, nel mio giallo (un po’ delirante) ambientato al CERN di Ginevra “Uno scheletro in ufficio” uscito nell’agosto scorso (ora disponibile su amazon) avevo evocato – in uno dei sogni del protagonista – la figura di “Capitan” Pizza (oniricamente ribattezzato capitan BrokenPizza) ma non alla guida di Parma […]

The thin line of Earth's atmosphere and the setting sun are featured in this image photographed by a crew member on the International Space Station while space shuttle Atlantis (STS-129) remains docked with the station. 11/23/09 Image credit: NASA

Cosa resterà di noi…?

Chissà se gli uomini del futuro avranno le tecnologie necessarie  per seguire le tracce dell’uomo che stamattina portava a passeggio il suo cane non più lungo di due kiwi messi in fila… in bocca aveva un lungo sigaro da cow boy (l’uomo, non il cane…anche se gli archeologi non si […]

Chihuahua

Caffè vs PC

Ieri stavo scrivendo al computer, nel frattempo avevo acceso la macchina del caffè: vado in cucina prendo dallo scolapiatti una tazzina vuota e con gesti automatici, anziché appoggiare la tazzina davanti alla macchina del caffè, la appoggio davanti al computer. Aspetto una frazione di secondo che dallo schermo coli un’arabica […]

Caffè

Cosa resterà?

Gli uomini del futuro Cosa penseranno gli archeologi che tra cinquecento anni studieranno le tracce della nostra civiltà? Sopratutto: cosa troveranno di noi? Tracce di anidride carbonica, lunghe strisciate di pneumatici su resti di asfalto… parchi di cemento diroccati… video di gatti che suonano il pianoforte su youtube link a […]

Codici binari

Siamo stati tutti clandestini

Improvvisamente ricordo… ho fatto un patto prima di partire, un patto caduto nell’oblio: – Portami alla vita. Portami dall’altra parte. Voglio provarci. Mi sono affidato allo scafista che mi ha imbarcato. Sono caduto in un sonno profondo. Un viaggio durato circa nove mesi. Solo dopo ho compreso di essere stato […]

Bimbo nascosto in un trolley a Ceuta, 2015

Complimenti all’amministrazione… medioevale!

Nel 1200 circa il Comune di Parma (la mia città natale) aveva creato un grande spazio per il commercio mettendolo a disposizione della città: la Ghiaia (una spianata creata dalla deviazione del corso del fiume). Sempre il comune aveva vietato l’intermediazione dei prodotti della compagna (cioè no grossisti!) in modo […]

Pecore

Nelson Mandela e… i bambini

Il giorno dopo la morte di Mandela, come al solito, sono andato in pasticceria a fare colazione e un bambino di circa dieci anni rivolgendosi alla nonna ha chiesto: “Nonna, sai che è morto Nelson Mandela?”. E la nonna in dialetto: “…e chi el (chi è, NdA) Nelson Mandela…?”. “Non […]

Nelson Mandela nel 2000

Rivoluzioni… culturali!

Violenza contro le donne: questione di cultura…prima di tutto! Alcune riflessioni sparse a riguardo: Parlare prima di tutto degli uomini che vanno con le minorenni e della loro “normale follia” sarebbe una rivoluzione culturale (stile Tolomeo vs Galileo)! Nonostante la mia stima per Fabio Fazio, il suo atteggiamento durante l’ultima trasmissione […]

Sara Errani e Roberta Vinci, 2014

Venga il tuo Regno Uno e Binario

Dedicato a Julian Assange (e a Edward Snowden) Oh Julian Assange, che con il tuo agile  mouse sgretoli impenetrabili colossi di bites, liberarci dall’ignoranza: che ai ministri degli esteri venga la diarrea, il bruciore di stomaco agli ambasciatori la psoriasi agli agenti dei servizi segreti (solo a quelli più cattivi!) […]

Julian Assange Stencil

Sul caso Priebke

Sono colpito dalla vicenda Priebke. In particolare mi colpiscono le tifoserie in cui – forse anche a causa della stampa – tendono a suddividersi le persone. E allora mi chiedo cosa avrebbe detto Gesù se rispetto al cadavere di quest’assassino che si è distinto in vita per gesta terribili gli […]

Mausoleo delle Fosse Ardeatine

Lampedusa

Finché la Frontiera che abbiamo nel cuore non si apre alla libera circolazione delle persone saremo sempre da capo… ripartire da noi e poi, certo, pensare a politiche più umane e accoglienti ma, prima di tutto, da noi.

Lampedusa, la "Porta d'Europa"

Il pietoso caso del prof. F.C.

Allora care e cari, ecco la seconda puntata del mio “pietoso” caso: un’ odissea informatico burocratica per richiedere un fantomatico assegno di disoccupazione (della durata di un mese!). Vi avviso che, prima o poi, capiterà a tutti (se non è già capitato) di  infilarsi in un vicolo cieco on-line… una […]


Uno scheletro in ufficio

Protagonista di questo giallo “sui generis” ambientato tra Parma e il CERN di Ginevra è il commissario Brunetto Corrida, originario della bassa-parmense, appassionato di fisica, ipo-udente, burbero e sincero detesta la musica e crede che i Rettiliani  stiano per conquistare le Terra. Vlad, il suo collaboratore, quanto a originalità non è […]

Uno scheletro in ufficio - 2013

Stuoie e palchi riservati

Alla Royal Albert Hall di Londra – una delle sale da concerto più importanti del mondo – la platea [durante i “Promenade Concerts”, o “Proms”, NdR] non ha sedie ma è lo spazio più popolare: “posti in piedi” a 5 sterline (circa 7 euro). La gente che desidera seguire grandi […]

Proms alla Royal Albert Hall di Londra

Burocrazia informatica & energia pulita

I burocrati de “Il processo” di Kafka e quelli de “Il sosia” della russia zarista di Dostoevski sarebbero stati travolti dalla nostra burocrazia informatica! Vi riporto il mio personale e pietoso caso umano (mi scorderò dei passaggi perché è davvero surreale). Attenzione: il post è ad alto tasso di turpiloqio […]

VW-Werk, Wolfsburg Krankenabteilung

Civiltà Wireless: internet e la liturgia dell’illusione #3

In questa terza-parte del mio saggio semiserio sulle civiltà wireless vorrei soffermarmi sull’immagine del labirinto. La rete non è forse un labirinto dove ci si perde? Si smarrisce spesso il perché siamo entrati, si entra con un obiettivo e non si riesce ad uscire: “Ancora un momento, ancora un momento…”. […]

16th century designs by Hans Vredeman de Vries, sourced from Rijksmuseum, University of Heidelberg, Frisian Historical and Literary Centre and Ornamental Prints Online.